Dott.ssa Donatella Romanelli - Psicologa e Psicoterapeuta a Losanna
Articolo di: Dott.ssa Donatella Romanelli
Sono una psicologa e psicoterapeuta, con una passione per la scrittura.
Svolgo la mia attività in Puglia (Italia). Ricevo i miei pazienti anche tramite un servizio di consulenza psicologica online. Potete contattarmi al numero di tel. +39 345 0362377.
 

Il rapporto di coppia durante la gravidanza va incontro a dei cambiamenti.

Rapporto di coppia in gravidanza.
La gravidanza modifica gli equilibri
della coppia, ma nuovi equilibri non
dovrebbero tardare ad arrivare.

Quando sta per nascere un bambino, soprattutto se si tratta della prima gravidanza, i cambiamenti all’interno della coppia possono essere molti.

La presenza di un terzo individuo, anche se non è ancora nato, va a modificare l’equilibrio affettivo dei due partner.

La gravidanza, se in alcuni casi può consolidare il rapporto, in altre situazioni può anche causare momenti di stress:

1. L’attenzione che prima si riversava solo su di sé e sul partner, si sposta sul nascituro;

2. i cambiamenti corporei a cui il corpo della donna inevitabilmente va incontro, possono far diminuire l’attrazione sessuale del proprio partner;

3. può accadere che la donna non si senta abbastanza sostenuta e abbia timore di una scarsa partecipazione da parte del compagno;

4. l’uomo può sentirsi escluso dal rapporto totalizzante che la donna istaura con il proprio feto e successivamente con il bambino;

5. i cambiamenti psicologici che la donna vive possono creare ansia o instabilità emotiva.

Anche a livello strettamente individuale accade qualcosa.

Il proprio mondo interno viene un po’ scombussolato. Il bambino nel grembo va a “stuzzicare” nella nostra mente le parti infantili.

È come se ci ricordassimo di alcune cose dimenticate della nostra infanzia e del modo in cui i nostri genitori si prendevano cura di noi. Alcune cose possono piacerci, altre meno. In questo periodo si ha la possibilità di elaborare nuovamente il proprio ruolo di figlio. Vale a dire che in qualche modo, attraverso la gravidanza e successivamente con la nascita,  i futuri genitori si permettono di “rivivere” la propria infanzia, cercando di recuperare in essa, quanto non hanno ottenuto dai propri genitori. I due coniugi rivedono le loro esperienze passate, le rielaborano, cercando il proprio modo di essere genitore.

I reciproci adattamenti che i due partner vivono sono molteplici e la capacità di sostenerli dipende molto dalla solidità della coppia.

La maturità della relazione coniugale influenza anche l’accettazione o meno di un figlio.

Ad ogni modo, dei cambiamenti sono necessari per creare uno spazio fisico, affettivo ed emotivo adeguato ad accogliere il futuro bambino. Come tutti i momenti di transizione, bisogna imparare a riconoscere gli aspetti positivi e negativi della nuova situazione e riuscirne a parlarne, anche se a volte può essere difficile o doloroso.

Il rapporto di coppia durante la gravidanza è alla ricerca di nuovi equilibri che non dovrebbero tardare ad arrivare. Nel caso la coppia non riuscisse a trovare questo nuovo equilibrio e non riuscisse a gestire le difficoltà e le conflittualità coniugali è necessario rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per ricevere un adeguato sostegno psicologico e affrontare al meglio questo delicato momento della vita.

Bibliografia

Righetti P. L. e Sette L. (2000) Non c’è due senza treTorino

Autore dell'articolo: Dott.ssa Donatella Romanelli